Descrizione
Lo consigliamo perché:
- Limoni 100% italiani
- 100% artigianale
- No aromi aggiunti
- Prodotto italiano
ideale per: dopo pasto, o per accompagnare un dolce
€9.90
Il limoncello è un infuso alcolico a base di limoni che nasce nella penisola sorrentina diventando oggi un liquore di carattere internazionale. Bevuto dai contadini e dai pastori per fronteggiare le giornate più fredde o dai monaci che lo preparavano nei loro monasteri. Solamente nel 1988, però, venne avviata la prima produzione artigianale con la registrazione del marchio. Il limoncello dei Briganti viene realizzato tenendo fede all’antica ricetta sorrentina. I limoni vengono selezionati, lavati e spazzolati con cura e le bucce sono lasciate in macerazione nell’alcol per un periodo di quindici giorni. Viene poi aggiunto uno sciroppo a base di acqua e zucchero e, dopo aver filtrato il tutto, si lascia l’infuso a riposare per altri trenta giorni.
Gradazione alcolica 23%
Lo consigliamo perché:
ideale per: dopo pasto, o per accompagnare un dolce
Bottiglia | 35 cl |
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scorze di limoni italiani, zucchero, acqua, alcol
La linea da 350 ml nasce per regalare delle piccole emozioni. Le bottiglie eleganti, essenziali e compatte, con etichette floreali, rendono questa linea una vera e propria chicca della nostra produzione. Ideali e sorprendenti per ogni ricorrenza, che si tratti di omaggiare e ringraziare amici e parenti in occasione di cerimonie o fare un pensiero disinteressato per tutti i giorni.
Una delle più antiche testimonianze che la Majella conserva è la “Tavola dei Briganti”, un insieme di lastroni calcarei sui quali pastori e briganti hanno inciso i loro nomi e le loro storie.
La tavola dei briganti è famosa anche perchè ai suoi piedi cresce la famosa genziana, una delle piante più antiche dei nostri territori, il cui utilizzo risale alle popolazioni primitive.
La radice di genziana è molto conosciuta per via delle sue molteplici e straordinarie proprietà curative e benefiche sull’apparato digestivo.
La tavola dei briganti si trova sulla majelletta, poco oltre la località del Blockhaus, nel comune di Roccamorice.
Si narra che anche i briganti, attraversando questi luoghi, scoprirono i benefici della famosa pianta.